CLIMART ZETA CASTENASO - MADEL BOLOGNA
81-75

(25-26; 46-43; 65-56)

CASTENASO: Pesino 7, Barbieri M. 0, Venturoli 26, Masini 12, Rizzatti 3, Barbieri A. 6, Galvan 10, Trombetti 17. All.re: Castelli

BOLOGNA: Bonetti 14, Venturi 3, Nucci 5, Zuccheri 0, Percan 21, Granata 2, Pellacani 8, Savio 9, Saccà 4, Albertini 9. All.re: Giuliani

Una gara uno che vive di sprazzi da parte delle due formazioni, con la grande esperienza della Climart Zeta che alla fine ha la meglio sulla voglia di vincere della squadra di Gabriele Giuliani. La partita inizia con le prime curve che vedono Pellacani fare la voce grossa in attacco e una squadra ospite che riesce a scardinare le prime certezze dei padroni di casa, ancorati inizialmente alla gara grazie al tiro dalla lunga distanza messo a segno con perniciosa continuità da Pesino, immediatamente a segno con due bombe in fila. Il primo quarto procede sino alla sua conclusione con la Madel che tocca due massimi vantaggi di cinque lunghezze grazie a un Percan offensivamente stellare e a una pacchetto difensivo che mantiene alla larga dalla zona pitturata i lunghi di casa, grazie alla zona allungata e al pressing ombra che aggredisce dalla rimessa i padroni di casa. La Climart Zeta riesce però a ritrovare il bandolo sulle ultime curve della prima frazione completata con un 7-0 che consente alla formazione di Andrea Castelli di rimettersi in carreggiata. Il secondo quarto inizia con un nuovo break per i padroni di casa che con i primi canestri del trio di ex Venturoli Trombetti e Masini, in cabina di regia, coadiuvati da Galvan, riescono a sfuggire all’attenta guardia della difesa ospite. Percan nel frattempo continua a martoriare il canestro avversario con il tiro dalla media distanza riuscendo a riportare in vantaggio la Salus ma risultando però un fattore offensivamente troppo isolato per pensare di poter proseguire a questa velocità anche per il resto della gara. A inizio ripresa mentre Trombetti e soprattutto Venturoli, 26 per lui e tanta sostanza, prendono la via del canestro la Madel inizia a faticare: Castenaso non sfrutta al meglio i viaggi in lunetta garantiti da due falli tecnici riuscendo comunque a trovare il +9 di metà quarto e di fine frazione, la Madel frattanto trova le prime serie difficoltà nell’aggredire il canestro avversario e la partita pare sfuggire a Bonetti e soci. A inizio ultima frazione la zona press ordita da Giuliani frutta un mini break in favore degli ospiti subito rintuzzato dal solito Venturoli. Bonetti cerca di ergersi a ultimo baluardo offensivo della formazione felsinea, mettendo la propria esperienza al servizio di una causa che sino a quel momento, le prime battute del quarto conclusivo, parrebbe persa. Quando la Madel però torna a riregistrare la difesa, grazie soprattutto all'energia di Savio, iniziando a ritrovare sia la via del canestro che della fiducia, con un giro scarso di lancette alla sirena e due lunghezze da recuperare, ci pensa Marco Barbieri, ennesimo ex della gare e lottatore che a queste latitudini è ben noto, a strappare dalle mani della difesa ospite un pallone che fa gridare vendetta e che manda i padroni di casa sull’uno a zero.

Per Giuliani e soci non c’è però tempo per rammaricarsi e oggi alle 20.30 è già pronta e servita gara due, una partita che la Salus ha tutte le possibilità di portare a casa esattamente con le medesime armi, ovvero grinta, cuore e talento, già viste nel corso di questa prima sfida.

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