nba camp
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(foto FIBA Basketball)
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A 29 anni, maturo per la vita e per il gioco, Luca Vildoza ha preso questo aereo per Bologna, utile a confermarne la carriera di alto livello e farne un califfo della nuova giovane squadra bianconera, come lasciano balenare i suoi mezzi, da quanto in campo legge, passa e tira.

A lui non viene chiesto il tabellino da tripla-doppia, non vengono chiesti i numeri da sbattere in prima pagina ma la capacità di portar palla e di contribuire alla costruzione della squadra. Forza, mestiere, timing sul pick and roll le doti principali di chi sa costruirsi il tiro direttamente dal palleggio potendo nel contempo creare linee di passaggio per servire i compagni al momento giusto. Far correre la palla è da sempre la propria prerogativa, una scelta che ancora una volta ne testimonia l’intelligenza tattica prima dell’utilizzo del corpo, anche difensivamente, dove riesce a farsi rispettare giocando più sulle letture più che sul fisico. Non a caso nella propria metà campo i problemi maggiori il ragazzo di Mar del Plata li ha spesso avuti più nella transizione che nella difesa sulla palla. Una grande biografia che racconta di piazze importanti in Europa fino all’ultimo ingombrante biennio greco rosso-verde, di un assaggio NBA e di una profonda e reciproca conoscenza con coach Ivanovic. Imprescindibile equilibrio per il nuovo centrocampo bianconero, baricentro designato e disegnato per la nuova Virtus che sarà spesso chiamato ad essere protagonista tattico delle gare.

 

Nome: LUCA VILDOZA
Data di nascita: 11 agosto 1995
Luogo di nascita: Mar de Plata (Argentina)
Palmares: 1 Campionato Spagnolo, 1 Campionato Serbo, 2 Campionato Greco, 1 Coppa di Serbia, 1 Supercoppa Greca, 1 Eurolega, 1 Medaglia d’argento con la Nazionale Argentina ai Mondiali 2019.

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