Virtus, il punto dopo la prima settimana di Eurolega

68 punti subiti martedì, 103 ieri. Alla fine la differenza è tutta qui. La Virtus vista ieri a Valencia è stata distratta in difesa come contro il Real era stata efficace, e non è mai riuscita a fermare l'attacco della squadra di Martinez. Come ha spiegato Ivanovic alla fine, Valencia gioca una pallacanestro molto particolare, simile a quella di Parigi l'anno scorso. Ritmi altissimi e corri e tira esasperato. E ha interpreti di talento, come il giovanissimo De Larrea, che aveva già fatto molto bene agli Europei. La Virtus non è mai riuscita ad abbassare il ritmo, anzi ha provato ad adeguarsi al gioco preferito degli avversari. E se per 30' le Vu Nere sono riuscite a rispondere a tutti i tentativi di spallata avversari, l'ultima nel quarto periodo è stata fatale. Altro problema sono stati i rimbalzi: 40-27 il conto, con ben 15 offensivi concessi. Ivanovic ha usato spesso quintetti molto piccoli, ma chi controlla i tabelloni controlla i ritmi: ieri l'ha fatto Valencia.
La prima settimana di Eurolega si chiude quindi con alti e bassi, e il record di 1-1. Si poteva prevedere, vista la squadra nuova. Ci vorrà ancora un po' di tempo per capire il reale valore di questa squadra in Europa: se ne riparlerà giovedì a Parigi. Intanto, di segnali positivi ne sono arrivati vari, anche da Diarra. Ora inizia anche il campionato, dove i bianconeri vogliono difendere lo scudetto vinto a giugno. Prima partita lunedì sera - in posticipo - contro Napoli.